Stefano D'Orazio |
Non c'è posto
Testo: S.D'Orazio
Musica: S.D'Orazio
Musica: S.D'Orazio
Mi hanno guardato e mi hanno detto: tu no,
tu non vai bene.
Si vede chiaro che hai dei problemi
e soffri troppe pene,
e invece qui c’è bisogno soltanto,
solo di uomini veri
che sanno sempre il loro fatto e che poi si sentano sicuri.
Per te non c’è posto.
Mi hanno guardato e mi hanno detto: dì un po',
dove credi di andare?
Qui noi vogliamo stare tutti tranquilli,
tu non puoi entrare.
Chi parla troppo e non sa stare al suo posto,
noi non vogliamo averci niente a che fare.
E allora vattene per la tua strada, sparisci e non tornare più...
Che qui non c’è posto, per te non c’è posto,
per te non c’è posto, per te non c’è posto.
Per te non c’è posto!
Ci hanno guardato e ci hanno detto: voi no,
non andate bene.
In questo mondo chi è che ha dei problemi
ce li ha e se li tiene,
e non possiamo pagarli noi,
noi stiamo bene così tra di noi,
e non dobbiamo farci delle colpe
perché i diversi siete voi.
E qui non c’è posto,
per voi non c’è posto,
per voi non c’è posto,
no, per voi non c’è posto.
Ma se i normali son quelli lì,
quei rincoglioniti lì,
che sanno sempre e solo dire
"signor sì!"
Ma se i normali son quelli lì,
quei rincoglioniti lì,
che sanno sempre e solo dire
"signor sì!"
Allora sì che siamo diversi,
allora non troviamo posto,
ma a questo punto, sai,
va bene così.
Perchè se i normali son quelli lì,
quei rincoglioniti lì,
che sanno sempre e solo dire
"signor sì!"
Allora sì che siamo diversi,
allora non troviamo posto,
ma a questo punto, sai,
va bene così.
Perchè se i normali son quelli lì,
quei rincoglioniti lì,
che sanno sempre e solo dire
"signor sì!"
Allora sì che siamo diversi,
allora non troviamo posto,
ma a questo punto, sai,
va bene così.
Stiamo bene qui!
tu non vai bene.
Si vede chiaro che hai dei problemi
e soffri troppe pene,
e invece qui c’è bisogno soltanto,
solo di uomini veri
che sanno sempre il loro fatto e che poi si sentano sicuri.
Per te non c’è posto.
Mi hanno guardato e mi hanno detto: dì un po',
dove credi di andare?
Qui noi vogliamo stare tutti tranquilli,
tu non puoi entrare.
Chi parla troppo e non sa stare al suo posto,
noi non vogliamo averci niente a che fare.
E allora vattene per la tua strada, sparisci e non tornare più...
Che qui non c’è posto, per te non c’è posto,
per te non c’è posto, per te non c’è posto.
Per te non c’è posto!
Ci hanno guardato e ci hanno detto: voi no,
non andate bene.
In questo mondo chi è che ha dei problemi
ce li ha e se li tiene,
e non possiamo pagarli noi,
noi stiamo bene così tra di noi,
e non dobbiamo farci delle colpe
perché i diversi siete voi.
E qui non c’è posto,
per voi non c’è posto,
per voi non c’è posto,
no, per voi non c’è posto.
Ma se i normali son quelli lì,
quei rincoglioniti lì,
che sanno sempre e solo dire
"signor sì!"
Ma se i normali son quelli lì,
quei rincoglioniti lì,
che sanno sempre e solo dire
"signor sì!"
Allora sì che siamo diversi,
allora non troviamo posto,
ma a questo punto, sai,
va bene così.
Perchè se i normali son quelli lì,
quei rincoglioniti lì,
che sanno sempre e solo dire
"signor sì!"
Allora sì che siamo diversi,
allora non troviamo posto,
ma a questo punto, sai,
va bene così.
Perchè se i normali son quelli lì,
quei rincoglioniti lì,
che sanno sempre e solo dire
"signor sì!"
Allora sì che siamo diversi,
allora non troviamo posto,
ma a questo punto, sai,
va bene così.
Stiamo bene qui!
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