Stefano D'Orazio |
"Ci vediamo all'inferno" il secondo album da solista
"La vita è" che racconta la meraviglia del vivere, nonostante sia necessario sopportare anche brutte persone spacciate per buone, mentre "Non posso stare senza te" è una ballad in cui Stefano chiede di essere perdonato per gli errori commessi nel timore di perdere la cosa più importante della sua vita.
"Io sto aspettando" invece è un pezzo rock di tempo medio sostenuto da un potente riff di chitarra in cui si racconta la voglia di ritrovare e rivivere qualcosa che non c’è più, ovvero le emozioni del successo, ma usando come metafora la voglia di rivedere una ragazza. "Provaci" è un'esortazione indirizzata a chi ha talento nel seguire i propri sogni, così come una sorta di incitamento verso se stesso a non mollare, mentre "E' per te" è una canzone intima e romantica. "Che cos'è" è un invito a vivere la vita e a non scoraggiarsi mai, perchè anche la giornata più nera può avere dei risvolti positivi, e mal che vada domani è un altro giorno. Chiude l'album "Derby", dove si intrecciano l'amore per una donna e per la città di Roma con quello per la squadra di calcio impegnata in un derby. |
Nel 2015, sempre su etichetta RGB, viene pubblicato il secondo album solista di Stefano, dal titolo “Ci vediamo all’Inferno”. La copertina dell’album è stata creata da Roby Raiss, già fumettista di Radio 105 e fan di lunga data di Stefano, che ha realizzato anche una serie di tavole che fanno parte del libretto. Attraverso i disegni viene raccontata tutta la carriera di D’Orazio, dal successo coi Vernice, alla caduta e al ritorno sulle scene musicali. Con questo album di inediti, Stefano celebra anche i suoi venticinque anni di carriera e, come negli album precedenti, è autore dei testi e delle musiche di tutti i 10 brani che lo compongono. Il disco si apre con "Il Pipistrello", brano rock dalle sonorità lievemente heavy, per poi passare a "Ci vediamo all'inferno", in cui Stefano è duro con gli altri, ma anche e soprattutto con se stesso. |
Una citazione a parte è necessaria per "Corretto al blues": con questo brano Stefano va a coronare un suo sogno, ovvero quello di scrivere e cantare una canzone tipicamente blues.
Stefano fin da giovanissimo, voleva comporre una canzone in stile Eric Clapton, ed il risultato è questo brano.
Stefano fin da giovanissimo, voleva comporre una canzone in stile Eric Clapton, ed il risultato è questo brano.
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Il disco è anticipato in autunno dal singolo “Che cos’è” e in primavera da “La vita è”, entrambi accompagnati dai rispettivi videoclip e da un buon successo di critica e pubblico. "La vità è", inoltre, fu colonna sonora del pre-campionato del Napoli Calcio durante il ritiro estivo effettuato a Dimaro (Tn). L’ultimo singolo estratto è “Non posso stare senza te”, accompagnato anch’esso da un videoclip, diretto da Francesco Tagliamonte e pubblicato nell'autunno del 2015. Il nuovo singolo viene presentato nelle varie radio e tv locali |
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